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L'opera

Da mattatoio comunale a polo culturale, la rinascita dell'ex macello di Campobasso

L'edificio, un tempo destinato alla lavorazione delle carni, è stato trasformato in un moderno polo culturale che ospiterà una bibliomediateca, una sala convegni e un archivio con oltre 22mila volumi.

L'amministrazione comunale definisce l'opera, finanziata con il Pnrr per 2milioni di euro, "un esempio virtuoso di rigenerazione urbana e architettonica", sottolineando come l'ex macello, situato in un'area strategica accanto a uffici pubblici come Questura e Agenzia delle Entrate, diventi ora un punto di riferimento culturale per la città

Nuova vita per l'ex macello comunale di via Tiberio a Campobasso, dove si è conclusa la ristrutturazione finanziata con fondi del Bando Periferie e del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) per un totale di 2 milioni di euro. L'edificio, un tempo destinato alla lavorazione delle carni, è stato trasformato in un moderno polo culturale che ospiterà una bibliomediateca, una sala convegni e un archivio con oltre 22mila volumi.Questa mattina la sindaca Marialuisa Forte, insieme agli assessori Simone Cretella e Adele Fraracci, ha effettuato un sopralluogo sul cantiere accompagnata dai tecnici comunali. "L'intervento, completato in anticipo rispetto alla scadenza prevista per il 2026, ha preservato gli elementi storici dell'edificio - dalle strutture metalliche originali al pavimento in pietra - con un progetto che punta a far dialogare memoria e innovazione" spiega la sindaca. L'amministrazione comunale definisce l'opera "un esempio virtuoso di rigenerazione urbana e architettonica", sottolineando come l'ex macello, situato in un'area strategica accanto a uffici pubblici come Questura e Agenzia delle Entrate, diventi ora un punto di riferimento culturale per la città. Restano da ultimare alcuni lavori accessori - tra cui l'ascensore, la vasca antincendio e la sistemazione esterna - in programma nelle prossime settimane.

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