A Campobasso è "Tomato day", la celebrazione del rituale della conserva di pomodoro

Che cosa rende il pomodoro così speciale da meritare un'intera giornata di celebrazione? Non è solo un ingrediente essenziale della cucina mediterranea, ma un simbolo di tradizione, cultura e comunità. Questo è il cuore del "Tomato Day", un evento che Lia Giancristofaro, professore associato in materie demo-etno-antropologiche all'Università degli Studi "G. d'Annunzio" di Chieti, esplorerà nell'ambito dell'iniziativa Librintavola.

IL POMODORO: RE DELL'ESTATE E PATRIMONIO CULTURALE
Il pomodoro è molto più di un semplice alimento. È il re indiscusso dell'estate, protagonista delle tavole del Mediterraneo e ingrediente irrinunciabile dei piatti più prelibati. Ma oltre a essere un elemento chiave della dieta mediterranea, il pomodoro rappresenta un patrimonio culturale che da secoli scandisce la vita delle popolazioni del centro-sud Italia. La sua conservazione, attraverso la pratica della passata di pomodoro, è un vero e proprio rituale che unisce generazioni e comunità.

IL GIORNO DELLE BOTTIGLIE: UN RITUALE FAMILIARE
Il "Tomato Day", o giorno delle bottiglie, è una pratica popolare e tradizionale che coinvolge tutta la famiglia nella produzione casalinga di grandi scorte di salsa e pelati a lunga conservazione. Questo rituale avviene principalmente tra agosto e settembre, nelle aie e nei vicoli dei paesi, ma anche nelle case, nelle cantine e nei garage di città. È un momento di condivisione e di legame con la memoria e la natura, che valorizza il prodotto locale e riduce i costi di trasporto.

UN LEGAME CON LA NATURA E LA MEMORIA
La produzione della passata di pomodoro non è solo un'attività culinaria, ma un vero e proprio linguaggio che unisce le generazioni. Il riciclo dei contenitori, la valorizzazione del prodotto locale e la riduzione dei costi di trasporto sono solo alcuni degli aspetti pratici di questa tradizione. Ma il vero valore del "Tomato Day" risiede nel suo significato simbolico: esprime solarità e fiducia nel futuro, facilita le relazioni familiari e protegge l'unità inscindibile di anima e corpo.

LA CULTURA DEL DONO E DELLA RECIPROCITÀ
Questo sapere si basa sulla cultura micro-comunitaria del dono, del rito e della reciprocità, che costituisce la vera base della dieta mediterranea. Questa pratica creativa e anonima, tramandata di generazione in generazione, è tutelata dall'UNESCO per la sua salubrità, sostenibilità ambientale e valore di civiltà. Dietro le ridondanze simboliche positive dell'alimentazione italiana, c'è questa pratica che, senza spese e senza spettacolarità, ha mantenuto vivo un patrimonio culturale inestimabile.

L'INCONTRO CON LIA GIANCRISTOFARO
L'incontro con Lia Giancristofaro è in programma venerdì 14 giugno alle 18.30 nel ristorante "Concetta" in via Larino a Campobasso. Con lei dialogheranno i ricercatori Giovanni de Gaetano e Marialaura Bonaccio. A seguire, ci saranno assaggi di cucina rigorosamente mediterranea da gustare insieme. Per partecipare all'incontro Librintavola è necessaria la prenotazione contattando info@unionelettoritaliani.it oppure il numero 351 8585126.

PROSSIMI APPUNTAMENTI DI "TI RACCONTO UN LIBRO"
Il prossimo appuntamento con "Ti Racconto un Libro" è con la scrittrice romana Petri, che giovedì 27 giugno presenterà "Tutto su di noi", un ritratto di una donna in perenne bilico fra il bisogno di chiudere una volta per sempre con il dolore e quello di vendicarsene. Con lei dialogherà Simonetta Tassinari. L'incontro con l'editor Antonio Franchini, inizialmente previsto per mercoledì 19 giugno, è invece rinviato a settembre, a causa degli impegni dell'autore legati al Premio Campiello di cui è finalista. Il "Tomato Day" non è solo un evento culinario, ma un viaggio nel cuore della cultura e delle tradizioni del centro-sud Italia. Un'occasione per riscoprire il valore del cibo come elemento di unione e di identità, e per celebrare un patrimonio che, come il pomodoro, è destinato a durare nel tempo.