L'analisi
25.10.2024 - 14:48
Il criminologo Vincenzo Musacchio, autore del rapporto
Il dossier, che verrà presentato il 27 ottobre a Campomarino, è il risultato di un anno di studi e ricerche condotti in collaborazione con prestigiose istituzioni accademiche come l'Università Statale di Milano, la LUISS di Roma e Transcrime. Questo lavoro ha coinvolto l'analisi delle relazioni semestrali della DIA e quelle annuali della DNA, confrontate con dati della Camera di Commercio, indagini di polizia e fonti di stampa. Un impegno che ha permesso di delineare un quadro chiaro e dettagliato delle infiltrazioni mafiose nel Molise.
In un mondo in cui le ombre della criminalità organizzata si allungano sempre di più, il Molise si trova a fronteggiare una minaccia insidiosa e spesso sottovalutata: le infiltrazioni mafiose nell'economia locale. Il report 2023 dell'Osservatorio Antimafia del Molise, presieduto da Vincenzo Musacchio, getta luce su un fenomeno che, se ignorato, potrebbe avere conseguenze devastanti per la regione. Ma come si manifesta questa presenza oscura e quali sono i settori più a rischio?
UN'ANALISI METICOLOSA: IL REPORT DELL'OSSERVATORIO ANTIMAFIA
Il dossier, che verrà presentato il 27 ottobre a Campomarino, è il risultato di un anno di studi e ricerche condotti in collaborazione con prestigiose istituzioni accademiche come l'Università Statale di Milano, la LUISS di Roma e Transcrime. Questo lavoro ha coinvolto l'analisi delle relazioni semestrali della DIA e quelle annuali della DNA, confrontate con dati della Camera di Commercio, indagini di polizia e fonti di stampa. Un impegno che ha permesso di delineare un quadro chiaro e dettagliato delle infiltrazioni mafiose nel Molise.
LE RADICI DEL MALE: FLUSSI CRIMINALI E TERRITORI A RISCHIO
Il report evidenzia come i flussi criminosi provengano principalmente da regioni con un forte radicamento mafioso come Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. Queste organizzazioni criminali hanno trovato nel Molise un terreno fertile per espandere le loro attività, sfruttando la percezione errata che la regione sia immune da tali fenomeni. Vincenzo Musacchio avverte: "Sottovalutare il pericolo d'infiltrazioni mafiose nell'economia del Molise sarebbe l'errore più grande che possiamo commettere".
SETTORI ECONOMICI NEL MIRINO: DOVE COLPISCE LA MAFIA
Il documento analizza le infiltrazioni per territori provinciali, settori economici e gruppi criminali, rivelando un quadro allarmante. I settori più a rischio includono l'edilizia, il turismo e l'agricoltura, dove le mafie riescono a inserirsi grazie a pratiche di corruzione, riciclaggio di denaro e controllo del mercato. Queste attività non solo distorcono la concorrenza, ma minano anche la fiducia degli investitori e dei cittadini.
L'ERRORE DELLA SOTTOVALUTAZIONE: UN APPELLO AI MOLISANI
Musacchio lancia un appello accorato ai cittadini del Molise: "Ai molisani chiedo di non commettere l'errore di ritenere che da noi le mafie non ci siano". La sottovalutazione del fenomeno mafioso potrebbe portare a gravi conseguenze, non solo economiche ma anche sociali, compromettendo il futuro delle nuove generazioni. È fondamentale che la comunità resti vigile e collabori con le istituzioni per contrastare efficacemente questa minaccia.
UN FUTURO INCERTO: LA NECESSITÀ DI UNA RISPOSTA DECISA
Il report dell'Osservatorio Antimafia del Molise rappresenta un campanello d'allarme che non può essere ignorato. Le infiltrazioni mafiose sono un veleno silenzioso che rischia di avvelenare l'economia e la società molisana. È necessaria una risposta decisa e coordinata da parte delle istituzioni, delle forze dell'ordine e della società civile per arginare questo fenomeno e proteggere il futuro della regione. In un contesto in cui le mafie si adattano e si evolvono, il Molise deve dimostrare di essere altrettanto resiliente e pronto a difendere la propria integrità economica e sociale. Solo attraverso la consapevolezza e l'azione collettiva sarà possibile sradicare le radici del male e garantire un futuro prospero e sicuro per tutti i cittadini.
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