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Il fatto di cronaca

Terremoto in Molise: il bilancio di una notte di paura

La scossa, di magnitudo 4.0, nella zona di Montecilfone, in provincia di Campobasso, a circa 20 chilometri da Termoli. "La macchina operativa si è messa immediatamente in moto, appena dopo il sisma registrato all'1:51, e le verifiche avviate non hanno riscontrato al momento danni", riferisce il presidente della Regione Francesco Roberti

Terremoto in Molise: la paura scuote il cuore della notte

L'epicentro, situato a 18 km di profondità, ha scosso non solo Montecilfone, ma anche i paesi vicini come Palata, Guardialfiera, Larino, Santa Croce di Magliano e Casacalenda. Sebbene la scossa sia stata avvertita con intensità, fortunatamente non si registrano danni a persone o strutture. Tuttavia, la paura è stata palpabile, un ricordo vivido del sisma del 2018 che aveva causato danni significativi nella stessa area.

UN RISVEGLIO BRUSCO NEL CUORE DELLA NOTTE
All'1.51 della scorsa notte, la tranquillità del piccolo centro di Montecilfone, in provincia di Campobasso, è stata interrotta da un terremoto di magnitudo 3.8. L'epicentro, situato a 18 km di profondità, ha scosso non solo Montecilfone, ma anche i paesi vicini come Palata, Guardialfiera, Larino, Santa Croce di Magliano e Casacalenda. Sebbene la scossa sia stata avvertita con intensità, fortunatamente non si registrano danni a persone o strutture. Tuttavia, la paura è stata palpabile, un ricordo vivido del sisma del 2018 che aveva causato danni significativi nella stessa area.

LA RISPOSTA IMMEDIATA DELLE AUTORITÀ
La reazione delle autorità locali è stata tempestiva e coordinata. Il sindaco di Montecilfone, Giorgio Manes, ha raccontato all'ANSA di aver ricevuto immediatamente una telefonata dal Prefetto di Campobasso e di aver attivato i Vigili e i tecnici del Comune. "La gente è uscita per strada, c'è stato all'inizio un po' di panico ma poi è rientrato tutto", ha dichiarato Manes, sottolineando la prontezza della comunità nel gestire l'emergenza.

VERIFICHE E CONTROLLI: LA SICUREZZA PRIMA DI TUTTO
La Diga del Liscione, situata a soli 2 km dall'epicentro, è stata sottoposta a una serie di verifiche che non hanno evidenziato lesioni. Anche il ponte Anacoreta, già lesionato dal sisma del 2018 e attualmente soggetto a limitazioni di transito, è stato ispezionato senza riscontrare ulteriori danni. L'assessore regionale Michele Marone ha dichiarato che l'Anas e la Provincia di Campobasso hanno effettuato ispezioni su strade e ponti, confermando l'assenza di danni strutturali.

LA MACCHINA OPERATIVA DELLA REGIONE
La Regione Molise, attraverso la Prefettura di Campobasso e il Servizio di Protezione Civile, ha svolto un ruolo cruciale di raccordo e ascolto con le amministrazioni comunali del Basso Molise. Il presidente della Regione, Francesco Roberti, ha sottolineato l'importanza della sinergia tra le istituzioni per garantire una risposta efficace e tempestiva alle necessità immediate della popolazione.

UN TERRITORIO RESILIENTE
Il Basso Molise, già provato dal sisma del 2018, dimostra ancora una volta la sua resilienza. La comunità, pur scossa dalla paura, ha saputo reagire con prontezza e solidarietà. Questo evento ci ricorda quanto sia importante investire nella prevenzione e nella sicurezza delle infrastrutture, per proteggere le vite umane e il patrimonio territoriale.

IL VALORE DELLA PREVENZIONE
In un'area sismica come quella del Molise, la prevenzione è fondamentale. Le verifiche tempestive e la prontezza delle autorità locali sono un esempio di come la preparazione possa mitigare gli effetti di eventi naturali potenzialmente devastanti. È essenziale continuare a investire in tecnologie e strategie di monitoraggio per garantire la sicurezza delle comunità.

UN FUTURO DI SICUREZZA E CONSAPEVOLEZZA
Il recente terremoto a Montecilfone è un monito per tutti noi. La natura imprevedibile dei fenomeni sismici richiede una costante attenzione e un impegno collettivo per costruire un futuro più sicuro. La comunità del Basso Molise ha dimostrato di essere pronta ad affrontare le sfide, ma è compito delle istituzioni continuare a supportarla con risorse e strategie adeguate.

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