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Il report di Svimez

Molise e Basilicata sono le regioni da cui i giovani fuggono di più

In Basilicata l'83 per cento lascia la regione, il 74 per cento in Molise, più del 50 per cento in Abruzzo, Calabria e Puglia.

Molise e Basilicata sono le regioni da cui i giovani fuggono di più

Negli ultimi 10 anni i giovani laureati che hanno lasciato il Mezzogiorno per il Centro-Nord sono quasi 200mila. Tra il 2010 e il 2023, il sensibile aumento del numero di laureati meridionali si è realizzato esclusivamente grazie ai titoli conseguiti presso atenei del Centro-Nord (+40mila)

Dal 2012 al 2022, 138mila giovani laureati (25-34 anni) hanno lasciato l'Italia. Tra gli altri fattori, incidono sulla scelta le basse retribuzioni: dal 2013 le retribuzioni reali lorde per dipendente sono calate di 4 punti percentuali (-8 nel Mezzogiorno), contro una crescita di 6 punti in Germania. Negli ultimi 10 anni i giovani laureati che hanno lasciato il Mezzogiorno per il Centro-Nord sono quasi 200mila. Le migrazioni intellettuali da Sud a Nord sono alimentate anche dalla mobilita' studentesca: due studenti meridionali su dieci (20mila all'anno) si iscrivono a una triennale al Centro-Nord, quasi quattro su dieci (18mila all'anno) a una magistrale in un ateneo settentrionale. Per alcune regioni meridionali il tasso di uscita degli studenti magistrali e' nettamente superiore: in Basilicata l'83 per cento lascia la regione, il 74 per cento in Molise, piu' del 50 per cento in Abruzzo, Calabria e Puglia. Tra il 2010 e il 2023, il sensibile aumento del numero di laureati meridionali si e' realizzato esclusivamente grazie ai titoli conseguiti presso atenei del Centro-Nord (+40mila), mentre e' addirittura diminuito il numero di laureati presso gli atenei meridionali.

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