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Il caso

Il cavallo cavallo Pentro rischia l'estinzione per la cattiva gestione degli allevatori e Coldiretti dà la colpa ai lupi

"Gli allevatori non rispettano le normative vigenti né garantiscono il benessere degli animali, nonostante i contributi pubblici erogati per la loro tutela", denuncia il Nucleo Operativo Ente Tutela Animali Ambiente (Noetaa)

Il cavallo cavallo Pentro rischia l'estinzione per la cattiva gestione degli allevatori e Coldiretti dà la colpa ai lupi

Noetaa critica anche Coldiretti Molise per aver attribuito la minaccia alla sopravvivenza dei cavalli agli attacchi dei lupi. "Se i cavalli fossero custoditi e vigilati, le predazioni sarebbero minime. Al contrario, gli equini abbandonati a sé stessi diventano facili prede, contribuendo indirettamente all'aumento della popolazione dei lupi".

"Non sono i lupi la causa principale del rischio di estinzione del cavallo Pentro, ma la cattiva gestione da parte degli allevatori locali". Lo sostiene il Nucleo Operativo Ente Tutela Animali Ambiente (Noetaa), che torna a denunciare le condizioni critiche in cui versano gli equini nel Pantano della Zittola, a Montenero Valcocchiara (Isernia). "L'assenza di ricoveri adeguati espone gli animali non solo ai predatori, ma anche alle intemperie e agli incidenti stradali, spesso mortali", dichiarano i rappresentanti dell'associazione animalista. "Gli allevatori non rispettano le normative vigenti né garantiscono il benessere degli animali, nonostante i contributi pubblici erogati per la loro tutela".Noetaa critica anche Coldiretti Molise per aver attribuito la minaccia alla sopravvivenza dei cavalli agli attacchi dei lupi. "Se i cavalli fossero custoditi e vigilati, le predazioni sarebbero minime. Al contrario, gli equini abbandonati a sé stessi diventano facili prede, contribuendo indirettamente all'aumento della popolazione dei lupi".L'associazione annuncia azioni legali contro chi è responsabile delle condizioni dei cavalli e chiede all'Asrem di accelerare le indagini sulle cause di morte degli equini, per prevenire ulteriori sofferenze. "Nel totale disinteresse delle istituzioni, i cavalli continuano a vagare senza cibo e riparo, mentre le leggi che dovrebbero tutelarli restano inapplicate", conclude Noetaa.

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