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A Isernia niente Natale col botto

Quest'anno il sindaco Piero Castrataro ha deciso di adottare una linea diversa rispetto agli anni precedenti, firmando un'ordinanza che vieta l'uso di botti e petardi dal 20 dicembre al 7 gennaio 2025.

Isernia: Stop ai Botti di Capodanno, Sicurezza al Primo Posto

Gli incidenti legati ai botti possono causare gravi danni fisici e materiali, oltre a generare un forte disagio acustico per le persone e gli animali. Il divieto riguarda specificamente i prodotti pirotecnici classificati nelle categorie F2, F3, P1 e assimilabili, secondo quanto definito dal decreto legislativo 123-2015. Questa classificazione include articoli che, se non maneggiati con cura, possono provocare esplosioni pericolose e incendi, mettendo a rischio la sicurezza pubblica.

Con l'avvicinarsi delle festività natalizie, il suono dei botti e dei petardi è spesso sinonimo di celebrazione e gioia. Tuttavia, a Isernia, quest'anno il sindaco Piero Castrataro ha deciso di adottare una linea diversa, firmando un'ordinanza che vieta l'uso di botti e petardi dal 20 dicembre al 7 gennaio 2025. Una decisione che mira a garantire la sicurezza dei cittadini e a prevenire incidenti che, purtroppo, sono spesso all'ordine del giorno durante questo periodo dell'anno.

UN PROVVEDIMENTO NECESSARIO PER LA SICUREZZA
L'ordinanza del sindaco Castrataro non è solo un atto amministrativo, ma una risposta concreta a una problematica che si ripresenta ogni anno. L'uso indiscriminato di prodotti pirotecnici, come botti e razzi, rappresenta un pericolo reale non solo per chi li utilizza, ma anche per chi si trova nelle vicinanze. Gli incidenti legati ai botti possono causare gravi danni fisici e materiali, oltre a generare un forte disagio acustico per le persone e gli animali. Il divieto riguarda specificamente i prodotti pirotecnici classificati nelle categorie F2, F3, P1 e assimilabili, secondo quanto definito dal decreto legislativo 123-2015. Questa classificazione include articoli che, se non maneggiati con cura, possono provocare esplosioni pericolose e incendi, mettendo a rischio la sicurezza pubblica.

SANZIONI E CONTROLLI: UN MONITO PER I TRASGRESSORI
Per garantire il rispetto dell'ordinanza, sono previste sanzioni amministrative per coloro che non si atterranno ai divieti. Le multe, che possono essere particolarmente salate, rappresentano un deterrente per chiunque pensi di ignorare le disposizioni comunali. L'obiettivo è chiaro: prevenire incidenti e garantire un ambiente sicuro per tutti, durante un periodo che dovrebbe essere di festa e serenità.

UN IMPATTO POSITIVO SU PERSONE E ANIMALI
L'iniziativa del sindaco Castrataro non è solo una questione di sicurezza fisica. Il rumore provocato dai botti può causare sgomento e disagio sia alle persone che agli animali. Gli animali domestici, in particolare, sono estremamente sensibili ai rumori forti e improvvisi, che possono provocare reazioni di paura e stress. Proteggere il benessere degli animali è un aspetto importante che l'ordinanza intende tutelare.

UN ESEMPIO DI RESPONSABILITÀ CIVICA
L'ordinanza di Isernia si inserisce in un contesto più ampio di responsabilità civica e di attenzione alle esigenze della comunità. In un'epoca in cui la sicurezza pubblica è una priorità, questo provvedimento rappresenta un esempio di come le amministrazioni locali possano intervenire per migliorare la qualità della vita dei cittadini. È un invito a riflettere su come le tradizioni possano essere celebrate in modo sicuro e rispettoso per tutti.

VERSO UN FUTURO DI FESTEGGIAMENTI SICURI
La decisione di vietare i botti a Isernia potrebbe rappresentare un modello per altre città italiane, incoraggiando un approccio più consapevole e responsabile alle celebrazioni festive. In un mondo in cui la sicurezza e il benessere collettivo sono sempre più al centro dell'attenzione, iniziative come questa dimostrano che è possibile conciliare tradizione e innovazione, garantendo al contempo la sicurezza di tutti.

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