La tradizione che si rinnova
01.01.2025 - 12:03
Alessandro Angelone
Quest'anno, il tuffo di Angelone è stato accompagnato da un messaggio speciale. Non si è trattato solo di un gesto di coraggio fisico, ma di un augurio per un buon 2025. Un pensiero particolare è stato rivolto a sua figlia Matilde e a tutti i bambini del mondo, affinché possano avere un futuro roseo.
Ogni anno, mentre il mondo si prepara a salutare il vecchio anno e ad accogliere il nuovo, a Colli a Volturno si rinnova una tradizione che sfida le temperature invernali e celebra la speranza: il tuffo di Capodanno nel fiume Volturno. Questo evento, che potrebbe sembrare una semplice bizzarria, è in realtà un simbolo di continuità e di augurio per un futuro migliore.
UN TUFFO NEL GELO: LA TRADIZIONE DI ALESSANDRO ANGELONE
Alessandro Angelone, un 38enne di Colli a Volturno, è il protagonista di questo rituale che si ripete ogni primo gennaio. Quattro anni fa, Angelone ha raccolto l'eredità di Gaetano Di Carlo, il precedente "tuffatore" che aveva dato inizio a questa tradizione. Ma cosa spinge una persona a immergersi nelle gelide acque del Volturno in pieno inverno? Forse è la stessa forza che ci spinge a fare bilanci e buoni propositi a ogni inizio anno: il desiderio di rinnovamento e di speranza.
UN MESSAGGIO DI SPERANZA PER IL 2025
Quest'anno, il tuffo di Angelone è stato accompagnato da un messaggio speciale. Non si è trattato solo di un gesto di coraggio fisico, ma di un augurio per un buon 2025. Un pensiero particolare è stato rivolto a sua figlia Matilde e a tutti i bambini del mondo, affinché possano avere un futuro roseo. In un'epoca in cui le notizie di cronaca spesso ci raccontano di un mondo in difficoltà, questo gesto simbolico assume un significato ancora più profondo.
IL VOLTURNO: UN FIUME DI STORIA E TRADIZIONI
Il fiume Volturno, che attraversa il Molise, è un simbolo di vita e di storia. Le sue acque hanno visto passare secoli di vicende umane, e oggi continuano a essere testimoni di tradizioni che si rinnovano. Il tuffo di Capodanno è solo una delle tante storie che si intrecciano con quelle del fiume, un esempio di come le tradizioni locali possano diventare un punto di riferimento per la comunità.
UN GESTO SIMBOLICO CHE UNISCE
Il tuffo di Capodanno nel Volturno è più di una semplice tradizione locale. È un gesto che unisce la comunità, che ricorda l'importanza delle radici e che guarda al futuro con speranza. In un mondo che cambia rapidamente, queste tradizioni ci offrono un ancoraggio, un modo per ricordare chi siamo e cosa desideriamo per il futuro. E mentre Alessandro Angelone emerge dalle acque gelide del Volturno, il suo gesto ci ricorda che, nonostante le difficoltà, c'è sempre spazio per la speranza e per un augurio di un futuro migliore.
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