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A Campobasso torna, da questore, Farinacci. Michela Sabatino, di Lucera, nuovo dirigente della Prevenzione

Dal primo agosto, la questura di Campobasso vedrà l'arrivo di Domenico Farinacci come nuovo questore. Farinacci non è un volto nuovo per la comunità, avendo già guidato la squadra mobile e partecipato a operazioni di rilievo, come l'arresto di Angelo Izzo dopo il duplice omicidio di Ferrazzano.

Riorganizzazione nella questura di Campobasso: nuovi volti e sfide per la sicurezza pubblica

Michela Sabatino, 31 anni, originaria di Lucera, è il nuovo dirigente dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della questura di Campobasso.  Il suo arrivo segna un passaggio di testimone con il commissario capo Carmelo Caione, che ora si occuperà dell'Ufficio Immigrazione,  al posto del commissario capo Di Giorgio trasferito alla Scuola di Polizia Giulio Rivera.

La questura di Campobasso è al centro di un'importante fase di riorganizzazione, un processo che promette di portare nuove energie e competenze nella gestione della sicurezza pubblica. Con l'avvicendamento di diversi funzionari, si apre un capitolo che potrebbe ridefinire le dinamiche operative e strategiche della polizia locale. Ma cosa comporta realmente questo cambiamento e quali sono le aspettative per il futuro?

UN NUOVO VOLTO ALLA GUIDA DELL'UFFICIO PREVENZIONE GENERALE
La dottoressa Michela Sabatino, 31 anni, originaria di Lucera, è il nuovo dirigente dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della questura di Campobasso. Con un background accademico solido, avendo conseguito la laurea magistrale in giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Bari e l'abilitazione forense nel 2022, la Sabatino rappresenta una figura giovane ma già esperta. La sua formazione presso la Scuola Superiore di Polizia di Roma, culminata con un master di II livello in "Organizzazione e politiche di pubblica sicurezza" presso l'Università Luiss Guido Carli, la rende particolarmente adatta a questo ruolo. Il suo arrivo segna un passaggio di testimone con il commissario capo Carmelo Caione, che ora si occuperà dell'Ufficio Immigrazione. Questo avvicendamento non è solo un cambio di nomi, ma un'opportunità per introdurre nuove strategie e approcci nella gestione della sicurezza pubblica.

DOMENICO FARINACCI: UN RITORNO CON ESPERIENZA
Dal primo agosto, la questura di Campobasso vedrà l'arrivo di Domenico Farinacci come nuovo questore. Farinacci non è un volto nuovo per la comunità, avendo già guidato la squadra mobile e partecipato a operazioni di rilievo, come l'arresto di Angelo Izzo dopo il duplice omicidio di Ferrazzano. La sua esperienza sul campo e la conoscenza del territorio rappresentano un valore aggiunto per la questura. Il suo predecessore, Cristiano Tatarelli, assumerà il ruolo di questore di Arezzo, portando con sé l'esperienza maturata a Campobasso. Questo scambio di incarichi tra due professionisti di alto profilo sottolinea l'importanza di una leadership dinamica e adattabile in un contesto in continua evoluzione.

SFIDE E OPPORTUNITÀ PER LA SICUREZZA PUBBLICA
La riorganizzazione della questura di Campobasso non è solo una questione di nomine, ma un'opportunità per affrontare le sfide attuali con una prospettiva rinnovata. La sicurezza pubblica è un tema cruciale, soprattutto in un periodo in cui le dinamiche sociali e le minacce alla sicurezza sono in costante mutamento. L'arrivo di nuovi dirigenti porta con sé la possibilità di implementare strategie innovative, migliorare la collaborazione interforze e rafforzare il rapporto con la comunità. La dottoressa Sabatino e il questore Farinacci avranno il compito di guidare la questura verso un futuro in cui la prevenzione e la reattività siano al centro delle politiche di sicurezza.

UN FUTURO DI COLLABORAZIONE E INNOVAZIONE
La presentazione del nuovo commissario al prefetto di Campobasso, Michela Lattarulo, da parte del questore Tatarelli, sottolinea l'importanza della collaborazione istituzionale. In un contesto in cui la sicurezza pubblica richiede un approccio integrato, la sinergia tra le diverse istituzioni diventa fondamentale. La riorganizzazione in atto rappresenta un'opportunità per rafforzare queste collaborazioni e promuovere un ambiente di lavoro in cui l'innovazione e l'efficienza siano al centro delle operazioni quotidiane. Con l'arrivo di nuovi leader, la questura di Campobasso è pronta a intraprendere un percorso che potrebbe diventare un modello per altre realtà simili.

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