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L'iniziativa

Tra Asrem e Procura di Larino una rete antiviolenza per il Molise

La rete prevede il coinvolgimento di operatori sanitari, forze dell'ordine, enti locali e associazioni del territorio, tutti uniti da un unico scopo: proteggere le vittime e prevenire ulteriori episodi di violenza.

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L'obiettivo è quello di creare una cultura del rispetto e della parità di genere, che possa prevenire la violenza prima ancora che si manifesti. In questo senso, il protocollo rappresenta un investimento a lungo termine nella costruzione di una società più giusta e inclusiva.

La violenza di genere è una piaga sociale che continua a colpire in maniera trasversale, senza distinzione di età, classe sociale o provenienza geografica. In questo contesto, l'iniziativa congiunta tra l'Azienda Sanitaria Regionale del Molise (Asrem) e la Procura della Repubblica di Larino rappresenta un passo significativo verso la costruzione di una rete antiviolenza efficace e capillare. Ma quali sono i dettagli di questo protocollo e come si inserisce nel più ampio panorama delle politiche di contrasto alla violenza di genere in Italia?

UN PROTOCOLLO PER UNIRE LE FORZE
Il 23 giugno 2025 segna l'avvio ufficiale di un protocollo d'intesa tra Asrem e la Procura di Larino, un accordo che mira a promuovere strategie condivise per combattere la violenza di genere. Questo documento non è solo un pezzo di carta, ma un impegno concreto per creare un raccordo tra i diversi soggetti che operano in questo ambito, sia a livello pubblico che privato. L'obiettivo è chiaro: prevenire e contrastare la violenza verso le donne e la violenza di genere attraverso interventi tempestivi e mirati.

LA RETE ANTIVIOLENZA: UN MODELLO DI COLLABORAZIONE
La creazione di una rete antiviolenza rappresenta un modello di collaborazione che potrebbe essere preso ad esempio anche in altre regioni italiane. La rete prevede il coinvolgimento di operatori sanitari, forze dell'ordine, enti locali e associazioni del territorio, tutti uniti da un unico scopo: proteggere le vittime e prevenire ulteriori episodi di violenza. La formazione e la sensibilizzazione degli operatori sono elementi chiave di questo protocollo, poiché solo attraverso una conoscenza approfondita del fenomeno è possibile intervenire in maniera efficace.

IL RUOLO DELLA PROCURA DI LARINO
La Procura di Larino gioca un ruolo cruciale in questo protocollo, non solo come ente giuridico, ma anche come promotore di una cultura della legalità e del rispetto dei diritti umani. La giurisdizione della Procura frentana copre un territorio vasto e variegato, e la sua partecipazione attiva è fondamentale per garantire che le azioni di contrasto alla violenza di genere siano estese a tutto il territorio. La collaborazione con Asrem permette di unire le competenze giuridiche con quelle sanitarie, creando un approccio integrato e multidisciplinare.

SENSIBILIZZAZIONE E FORMAZIONE: LE CHIAVI DEL CAMBIAMENTO
Uno degli aspetti più innovativi del protocollo è l'enfasi posta sulla sensibilizzazione e la formazione. Questi interventi non si limitano agli operatori della rete, ma si estendono anche alla popolazione generale, con campagne informative e attività educative. L'obiettivo è quello di creare una cultura del rispetto e della parità di genere, che possa prevenire la violenza prima ancora che si manifesti. In questo senso, il protocollo rappresenta un investimento a lungo termine nella costruzione di una società più giusta e inclusiva.

UN ESEMPIO PER L'ITALIA
L'iniziativa molisana potrebbe diventare un modello per altre regioni italiane, dimostrando che la collaborazione tra enti diversi è possibile e può portare a risultati concreti. In un momento storico in cui la violenza di genere continua a essere un problema endemico, è fondamentale che le istituzioni si uniscano per affrontare la questione in maniera sistematica e coordinata. Il protocollo tra Asrem e la Procura di Larino è un esempio di come si possa passare dalle parole ai fatti, mettendo al centro le vittime e le loro esigenze.

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