Il fatto di cronaca
10.08.2025 - 23:17
Una delle tante comitive si è lasciata andare all'alcol, finendo così nei guai in ospedale. I medici del pronto soccorso dell'ospedale locale San Pio li hanno stabilizzati con una terapia d'urto. Non è escluso, ora, che nei prossimi giorni possano essere intensificati i controlli delle forze dell'ordine, i particolare tra i bar e i gestori dei lidi che potrebbero aver somministrato l'alcol alla comitiva.
Quella che doveva essere una serata di festa sul lungomare si è trasformata invece in una notte in ospedale per dieci adolescenti, tutti tra i 13 e 16 anni, finiti in coma etilico al pronto soccorso. L'episodio è avvenuto a Vasto Marina, località di villeggiatura sulla costiera adriatica che due giorni fa festeggiava la sua Notte Rosa, con musica e spettacoli lungo tutta la marina. Un episodio simile è avvenuto anche nel Brindisino dove una 13enne è stata trovata priva di sensi probabilmente dopo aver abusato di alcol durante una festa in spiaggia. Quanto accaduto a Vasto ha creato scalpore non solo in città ma in tutta la regione dove recentemente altre amministrazioni hanno dovuto far fronte alla cosiddetta mala-movida e all'uso di alcol da parte di minorenni. La notte tra venerdì e sabato scorsi, la Notte Rosa ha animato la riviera fino alle 4 del mattino. Tra i tanti partecipanti anche molti adolescenti, che hanno approfittato dell'occasione per festeggiare insieme. Una delle tante comitive però si è lasciata andare all'alcol, finendo così nei guai in ospedale. I medici del pronto soccorso dell'ospedale locale San Pio li hanno stabilizzati con una terapia d'urto, avvisando ovviamente anche i genitori dei ragazzi, tutti minorenni. Non è escluso, ora, che nei prossimi giorni possano essere intensificati i controlli delle forze dell'ordine, i particolare tra i bar e i gestori dei lidi che potrebbero aver somministrato l'alcol alla comitiva. Il 16 agosto, infatti, sarà l'ultima giornata dell'estate in cui l'amministrazione ha consentito la musica all'aperto fino alle 4 del mattino. La stretta, comunque, resta di difficile attuazione, sia perché spesso lungo la marina si assiepano i venditori abusivi, sia perché sempre più frequentemente gli adolescenti riescono a procurarsi l'alcol nei supermercati o in casa. Sempre un'adolescente è stata protagonista di un episodio simile alla marina di Torchiarolo, in provincia di Brindisi. Tredici anni, è stata trovata priva di sensi e soccorsa durante la notte tra Torre San Gennaro e Lido Presepe. L'ipotesi principale è che la ragazzina possa aver partecipato ad una festa in spiaggia dove avrebbe consumato bevande alcoliche in eccesso. I carabinieri, intervenuti sul tratto del litorale dove la giovane si è sentita male, infatti, hanno accertato la presenza di diverse lattine e bottiglie di alcolici e raccolto le testimonianze dei presenti. (ANSA).
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