Il fatto di cronaca
17.05.2024 - 11:56
Il presidente dell'Ordine dei Giornalisti del Molise, Vincenzo Cimino, ha espresso immediatamente solidarietà al collega. "Non sappiamo quali siano i motivi del gesto e se ci sia attinenza o meno con la professione giornalistica," ha dichiarato Cimino, "ma in ogni caso ci piace ricordare che la libertà di informazione è un patrimonio da tutelare perché costituisce l’essenza della democrazia."
UN ATTO VILE A CAMPITELLO MATESE
Lunedì mattina, a Campitello Matese, un episodio inquietante ha scosso la comunità giornalistica del Molise. L'auto di Francesco Bottone, presidente del Collegio dei Revisori dei Conti dell'Ordine dei Giornalisti del Molise, è stata danneggiata. Le immagini di una webcam installata sul posto mostrano chiaramente un uomo che si avvicina al veicolo del giornalista. Al ritorno da una lunga escursione, Bottone ha trovato uno pneumatico completamente a terra, con una lesione compatibile con l'azione di uno strumento a punta.
SOLIDARIETÀ E PREOCCUPAZIONE
Il presidente dell'Ordine dei Giornalisti del Molise, Vincenzo Cimino, ha espresso immediatamente solidarietà al collega. "Non sappiamo quali siano i motivi del gesto e se ci sia attinenza o meno con la professione giornalistica," ha dichiarato Cimino, "ma in ogni caso ci piace ricordare che la libertà di informazione è un patrimonio da tutelare perché costituisce l’essenza della democrazia."
LA LIBERTÀ DI INFORMAZIONE: UN BENE PREZIOSO
La libertà di informazione è uno dei pilastri fondamentali di una società democratica. È il mezzo attraverso il quale i cittadini possono essere informati, prendere decisioni consapevoli e partecipare attivamente alla vita pubblica. Tuttavia, episodi come quello accaduto a Campitello Matese sollevano preoccupazioni sulla sicurezza dei giornalisti e sulla possibilità che atti intimidatori possano minare questo diritto fondamentale.
UN GESTO INQUIETANTE
Le ragioni dietro questo atto vile rimangono sconosciute. Bottone potrebbe essere stato scambiato per un cercatore di funghi, oppure l'attenzione potrebbe essere stata attirata dalla vetrofania dell'Ordine dei Giornalisti del Molise o dal logo di una piccola azienda apistica di produzione di miele. Qualunque sia la motivazione, l'atto resta un attacco alla libertà individuale e professionale di un giornalista.
L'IMPORTANZA DELLA TUTELA DEI GIORNALISTI
L'Ordine dei Giornalisti del Molise, attraverso le parole del suo presidente, ha ribadito l'importanza di tutelare i professionisti dell'informazione. "L'Ordine dei Giornalisti del Molise è presente quotidianamente per rafforzare la tutela di quanti, ogni giorno, sono impegnati per garantire il diritto all’informazione," ha affermato Cimino. Questo impegno è cruciale per garantire che i giornalisti possano svolgere il loro lavoro senza timore di ritorsioni o intimidazioni.
IL RUOLO DEI MEDIA LOCALI
In questo contesto, il ruolo dei media locali come isnews.it diventa ancora più rilevante. Quotidiano telematico di informazione regionale, isnews.it offre notizie, inchieste, approfondimenti e dirette sui maggiori eventi di informazione locale e non solo. La sua missione è fornire un'informazione completa, accurata e indipendente, sempre al servizio del cittadino. In un'epoca in cui la disinformazione può diffondersi rapidamente, la presenza di fonti affidabili e indipendenti è essenziale.
UN APPELLO ALLA COMUNITÀ
L'episodio di Campitello Matese è un campanello d'allarme per tutta la comunità. È un invito a riflettere sull'importanza della libertà di stampa e sulla necessità di proteggere chi lavora per garantire questo diritto. La solidarietà espressa dall'Ordine dei Giornalisti del Molise è un segnale positivo, ma è necessario un impegno collettivo per assicurare che episodi simili non si ripetano.
LA STRADA DA PERCORRERE
La tutela della libertà di informazione richiede uno sforzo continuo e concertato. È fondamentale che le istituzioni, le forze dell'ordine e la società civile lavorino insieme per creare un ambiente sicuro e protetto per i giornalisti. Solo così si potrà garantire che la libertà di stampa, e con essa la democrazia, possa prosperare.
UN FUTURO DI SPERANZA
Nonostante gli ostacoli, la comunità giornalistica del Molise e di tutta Italia continua a lavorare con dedizione e passione. Episodi come quello accaduto a Francesco Bottone non devono scoraggiare, ma piuttosto rafforzare la determinazione a difendere la libertà di informazione. È un cammino lungo e difficile, ma è un percorso che vale la pena intraprendere per il bene della democrazia e della società.
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