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Il lutto

Addio a Mariano Russo, pilastro della Flai e della Cgil del Molise

Mariano Russo è stato un punto di riferimento per una delle vertenze più complicate che hanno attraversato il Molise: quella legata all'ex GAM.

Lutto nel Sindacato: Addio a Mariano Russo, Pilastro della Flai e della Cgil Molisana

" Mariano Russo era un uomo che sapeva unire le persone, che sapeva ascoltare e proporre soluzioni concrete. Un uomo che ha dedicato la sua vita alla lotta per i diritti dei lavoratori e che ha lasciato un segno indelebile nel cuore di chi lo ha conosciuto."

Il mondo sindacale molisano è in lutto per la scomparsa di Mariano Russo, storico rappresentante della Flai e della Cgil molisana. Mariano, che ha combattuto fino all'ultimo contro una malattia terribile, ci ha lasciati a soli 66 anni. La sua dedizione al lavoro e alla famiglia, la sua passione per la giustizia sociale e il suo impegno instancabile rimarranno impressi nella memoria di chi ha avuto il privilegio di conoscerlo.

UN GUERRIERO DEL SINDACATO
Mariano Russo non era solo un sindacalista, era un vero e proprio guerriero. Come ha sottolineato Paolo De Socio, segretario generale della Cgil Molise, Mariano ha lottato con tutte le sue forze contro la malattia, senza mai abbandonare il suo impegno sindacale. "Ha tentato di praticare tutto quello che la scienza e la medicina consigliavano di fare anche in casi estremi", ha scritto De Socio in una nota di cordoglio. Ma questa volta, purtroppo, non ce l'ha fatta. Mariano era un uomo di grande determinazione e generosità. Anche nei momenti più difficili, non si tirava mai indietro. Era sempre pronto a partire improvvisamente per Roma o altre città italiane, anche in orari improbabili, per portare avanti le battaglie sindacali. La sua dedizione era tale che, nonostante fosse stanco e stremato dal lavoro, non esitava a mettersi alla guida dei veicoli per raggiungere i luoghi dove era necessario il suo intervento.

UN PUNTO DI RIFERIMENTO PER IL MOLISE
Mariano Russo è stato un punto di riferimento per una delle vertenze più complicate che hanno attraversato il Molise: quella legata all'ex GAM. In quei momenti difficili, Mariano riusciva a interpretare la legittima rabbia e le preoccupazioni dei lavoratori, mediandole con proposte e soluzioni che, sebbene non sempre facili, erano necessarie per portare avanti le trattative ai tavoli istituzionali e decisionali. La sua capacità di mediazione e la sua competenza gli avevano fatto guadagnare la stima non solo dei colleghi della Cgil, ma anche delle controparti politiche e, a volte, di quelle datoriali. Mariano era un uomo che sapeva ascoltare e proporre soluzioni concrete, un mestiere difficile che solo chi lo pratica può comprendere appieno.

UN ESEMPIO DI VITA E DI LAVORO
Mariano Russo era un uomo buono, un compagno di sindacato e di vita che ha sempre messo al primo posto i valori della giustizia sociale e della solidarietà. "Ricorderemo e racconteremo le sue lotte, i suoi interventi – sempre diretti, mai banali, mai di circostanza", ha scritto De Socio. La sua generosità si manifestava anche nei gesti più semplici, come quando si prestava per gli impegni più faticosi nonostante la stanchezza e le difficoltà. La sua anima nobile vola ora in cielo, ma il valore dei suoi insegnamenti e la determinazione che ha caratterizzato il suo percorso lavorativo, sindacale e umano rimarranno per sempre. Mariano era un uomo che parlava sempre con amore e commovente orgoglio della sua famiglia, alla quale vanno le condoglianze di tutta la redazione di isnews.

UN EREDITÀ DA PORTARE AVANTI
Mariano Russo lascia un'eredità importante, fatta di valori e di insegnamenti che i suoi compagni di sindacato cercheranno di portare avanti. "Insieme a Franco, Sandro, Mauro, Florinda e a tutte le compagne e i compagni della Cgil, proveremo a tenere vivo il tuo insegnamento e a praticare e trasmettere quei valori che hanno caratterizzato il tuo essere un amico e un compagno straordinario", ha scritto De Socio. Il mondo del lavoro e del sindacato perde un grande uomo, ma il suo esempio continuerà a vivere nelle battaglie quotidiane di chi crede nella giustizia sociale e nella solidarietà. Mariano Russo era un uomo che sapeva unire le persone, che sapeva ascoltare e proporre soluzioni concrete. Un uomo che ha dedicato la sua vita alla lotta per i diritti dei lavoratori e che ha lasciato un segno indelebile nel cuore di chi lo ha conosciuto.

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