La musica in lutto
21.07.2024 - 11:30
Brunetti era profondamente legato alla sua città natale, dove risiedeva e dove ha sempre trovato ispirazione per la sua musica. Il cantautore Amedeo Giuliani ha espresso il suo dolore su Facebook, scrivendo: "Pescara ha perso un musicista di inestimabile valore, io ho perso un amico. Ciao Max. Buon viaggio, amico mio". Queste parole riflettono il sentimento di una comunità intera che piange la perdita di un talento ineguagliabile.
UN MALORE IMPROVVISO PORTA VIA UN GRANDE DELLA MUSICA ITALIANA
La notizia della morte di Massimo Brunetti, storico tastierista dei Camaleonti, ha scosso profondamente il mondo della musica italiana e, in particolare, quello abruzzese. Brunetti, originario di Pescara, è deceduto a soli 69 anni a causa di un malore improvviso, probabilmente un infarto. Le esequie si terranno lunedì 22 luglio alle ore 17 nella chiesa dei Santi Angeli Custodi a Pescara, la città che lo ha visto crescere e diventare un pilastro della musica.
UN PILASTRO DELLA MUSICA ITALIANA
Massimo Brunetti non era solo un tastierista; era un simbolo di un'epoca. Insieme al batterista Massimo Di Rocco, formava l'ala portante dei Camaleonti, una delle band più influenti degli anni '60. La loro musica ha attraversato decenni, influenzando generazioni di artisti e appassionati. Brunetti ha contribuito a creare un sound unico, che ha reso i Camaleonti una band leggendaria nel panorama musicale italiano.
UN LEGAME INDISSOLUBILE CON PESCARA
Pescara non perde solo un musicista, ma un vero e proprio ambasciatore della sua cultura musicale. Brunetti era profondamente legato alla sua città natale, dove risiedeva e dove ha sempre trovato ispirazione per la sua musica. Il cantautore Amedeo Giuliani ha espresso il suo dolore su Facebook, scrivendo: "Pescara ha perso un musicista di inestimabile valore, io ho perso un amico. Ciao Max. Buon viaggio, amico mio". Queste parole riflettono il sentimento di una comunità intera che piange la perdita di un talento ineguagliabile.
L'EREDITÀ DI MASSIMO BRUNETTI
Qual è l'eredità che Massimo Brunetti lascia dietro di sé? La sua musica continuerà a vivere nei cuori di chi l'ha ascoltata e amata. I Camaleonti, con il loro stile inconfondibile, hanno segnato un'epoca e continueranno a essere un punto di riferimento per chiunque voglia comprendere la storia della musica italiana. Brunetti, con la sua maestria alle tastiere, ha contribuito a creare brani che resteranno immortali.
UN ADDIO CHE SEGNA UN'EPOCA
La morte di Massimo Brunetti segna la fine di un capitolo importante nella storia della musica italiana. Tuttavia, la sua arte e il suo contributo non saranno dimenticati. Le sue note continueranno a risuonare, ricordandoci il talento e la passione di un musicista che ha dato tanto alla sua città e al suo paese. La sua scomparsa è un monito a celebrare e preservare l'eredità musicale che ci ha lasciato.
UN ULTIMO SALUTO
Lunedì 22 luglio, alle ore 17, la chiesa dei Santi Angeli Custodi a Pescara sarà il luogo dove amici, familiari e fan potranno dare l'ultimo saluto a Massimo Brunetti. Sarà un momento di grande commozione, ma anche di celebrazione per una vita dedicata alla musica. Un'occasione per riflettere sull'importanza di artisti come Brunetti, che con la loro arte hanno arricchito la nostra cultura e le nostre vite.
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