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Il caso

Campobasso difende il "Colozza" dalla soppressione e accusa la Provincia di aver deciso illegittimamente

Il 27 novembre scorso, la provincia di Campobasso ha approvato un piano di dimensionamento scolastico che, secondo i critici, ha penalizzato ingiustamente il capoluogo. Al centro della controversia vi è la soppressione dell'autonomia dell'Istituto Comprensivo Colozza

La battaglia per l'autonomia scolastica a Campobasso: un ricorso urgente per il futuro educativo

Uno degli aspetti più controversi del piano di dimensionamento è la presunta violazione delle linee di indirizzo stabilite dalla Regione Molise per la programmazione dell'offerta formativa. Queste linee guida avrebbero dovuto garantire un approccio coerente e giustificato nella predisposizione del piano, ma secondo i firmatari della richiesta, la provincia ha agito in modo scriteriato e illegittimo.

Nel cuore del Molise, Campobasso si trova al centro di una battaglia cruciale per il suo futuro educativo. La recente approvazione del piano di dimensionamento scolastico da parte della provincia ha scatenato una reazione a catena di proteste e richieste di intervento, culminate in un appello formale da parte del consigliere comunale Alberto Tramontano e altri esponenti politici locali. Ma cosa c'è dietro questa mobilitazione e quali sono le implicazioni per la comunità?

UN PIANO CONTESTATO: LE RAGIONI DELLA PROTESTA
Il 27 novembre scorso, la provincia di Campobasso ha approvato un piano di dimensionamento scolastico che, secondo i critici, ha penalizzato ingiustamente il capoluogo. Al centro della controversia vi è la soppressione dell'autonomia dell'Istituto Comprensivo Colozza, una decisione che molti ritengono arbitraria e priva di giustificazioni adeguate. Alberto Tramontano, insieme a una coalizione di consiglieri comunali e capigruppo, ha presentato una richiesta formale alla sindaca Marialuisa Forte e alla giunta per un ricorso giurisdizionale urgente. La richiesta è stata sottoscritta da rappresentanti di vari partiti, tra cui i Popolari, il PD, il M5S, FDI, la Confederazione Civica, i Verdi, Campobasso Viva, Noi Moderati e l'UDC, oltre al presidente del consiglio comunale Giovanni Varra e al presidente della commissione consiliare "istruzione" Vincenzo De Iasio.

L'IMPORTANZA DELL'AUTONOMIA SCOLASTICA
L'autonomia scolastica rappresenta un pilastro fondamentale per la qualità dell'istruzione e la capacità delle scuole di rispondere alle esigenze specifiche delle loro comunità. La decisione di sopprimere l'autonomia dell'I.C. Colozza è vista come un attacco diretto non solo all'istituto stesso, ma anche al diritto degli alunni, delle famiglie e del personale scolastico di continuare un percorso educativo costruito con anni di impegno e dedizione. La Colozza, infatti, è riconosciuta per i suoi risultati qualitativi e quantitativi, frutto di un lavoro costante e mirato.

LE LINEE GUIDA REGIONALI E LA COERENZA AMMINISTRATIVA
Uno degli aspetti più controversi del piano di dimensionamento è la presunta violazione delle linee di indirizzo stabilite dalla Regione Molise per la programmazione dell'offerta formativa. Queste linee guida avrebbero dovuto garantire un approccio coerente e giustificato nella predisposizione del piano, ma secondo i firmatari della richiesta, la provincia ha agito in modo scriteriato e illegittimo. La difesa dell'autonomia dell'I.C. Colozza diventa quindi una questione di coerenza amministrativa e rispetto delle normative regionali.

IL RUOLO DELLA POLITICA LOCALE E IL FUTURO DELL'ISTRUZIONE A CAMPOBASSO
La mobilitazione dei consiglieri comunali e dei capigruppo consiliari sottolinea l'importanza della politica locale nel difendere i diritti delle comunità e nel garantire un'istruzione di qualità. La richiesta di un ricorso giurisdizionale urgente rappresenta un passo significativo nella lotta per ripristinare un quadro di legittimità e coerenza. Ma quali saranno le prossime mosse? La risposta della sindaca e della giunta sarà cruciale per determinare il futuro dell'istruzione a Campobasso.

UN APPELLO ALLA COMUNITÀ: IL VALORE DEL DIALOGO E DELLA PARTECIPAZIONE
In un contesto di crescente tensione, è fondamentale che la comunità di Campobasso rimanga unita e continui a sostenere il dialogo e la partecipazione attiva. La questione del dimensionamento scolastico non riguarda solo l'I.C. Colozza, ma l'intero sistema educativo della città e la sua capacità di rispondere alle sfide future. Solo attraverso un confronto aperto e costruttivo sarà possibile trovare soluzioni che rispettino i diritti di tutti e promuovano un'istruzione di qualità per le generazioni future.

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