La rotazione dei dirigenti è nel potere del Comune: i giudici danno ragione all'amministrazione di Campobasso

Nessuna condotta antisindacale, nessuna irregolarità. Il Tribunale di Campobasso, in sede di opposizione, ha nuovamente dato ragione al Comune di Campobasso, respingendo il ricorso presentato dalla Funzione Pubblica-CGIL contro la rotazione dei dirigenti attuata dall'amministrazione guidata dalla sindaca Marialuisa Forte. Si tratta del secondo pronunciamento favorevole all'ente, dopo che già nella prima fase, lo scorso 27 febbraio, lo stesso Tribunale aveva dichiarato infondate le accuse sindacali, stabilendo che il piano di riorganizzazione della macchina amministrativa non ha in alcun modo violato i diritti delle organizzazioni sindacali."La sentenza di oggi è una pietra tombale sulla vicenda - dichiara la sindaca Marialuisa Forte -. Abbiamo operato nel pieno rispetto della legittimità, con l'unico obiettivo di rendere la macchina amministrativa più efficiente e rispondente alle esigenze della comunità. Abbiamo atteso questo pronunciamento prima di esprimerci, e ora andiamo avanti con ancora maggiore determinazione". Il Tribunale ha confermato che la rotazione dei dirigenti, parte integrante del processo di riorganizzazione interna, è coerente con i principi di trasparenza e di prevenzione della corruzione previsti per le pubbliche amministrazioni. L'amministrazione è stata rappresentata in giudizio dall'avvocato Michele Sansone, del Foro di Campobasso. Con questo secondo verdetto favorevole, la giunta Forte ribadisce il proprio indirizzo politico e amministrativo, puntando a una gestione sempre più efficiente, trasparente e orientata ai bisogni dei cittadini. (La Presse)