L'evento
12.08.2024 - 20:44
Il 16 agosto è il turno di Giuseppe Spedino Moffa che darà voce alle istanze ed espressioni della minoranza arberesh del Molise all'interno di un più articolato omaggio in musica a Eugenio Cirese, realizzato nel suo ultimo album Uauà.
Fino al 16 agosto, a San Costantino Albanese, nel potentino, si tiene la prima edizione di "Suoni di minoranza". Un festival sulle musiche delle minoranze linguistiche nel segno di un fondamentale richiamo alle proprie radici che non è mai motivo di chiusura ed esclusione rispetto all'altro ma occasione di incontro e confronto in un processo di arricchimento reciproco: questo il destino, grandioso e tragico allo stesso tempo, di gran parte delle minoranze linguistiche in Italia che, nate il più delle volte a seguito di drammatici avvenimenti politici, si sono fuse con la cultura circostante dando vita a fenomeni del tutto nuovi.
Il 16 agosto è il turno di Giuseppe Spedino Moffa che darà voce alle istanze ed espressioni della minoranza arberesh del Molise all'interno di un più articolato omaggio in musica a Eugenio Cirese, realizzato nel suo ultimo album Uauà. Nella comune appartenenza a una stessa cultura e tradizione, del resto, si trovano le ragioni più profonde di un incontro inscritto nella formazione stessa di Giuseppe "Spedino" Moffa, compositore, polistrumentista e cantautore che a San Costantino sarà con la sua band al completo per esaltare ancora un sentimento di appartenenza e identità che si nutre delle differenze e le fa proprie. Con Giuseppe Moffa chiude la prima edizione del festival ma non gli appuntamenti del progetto Il Borgo dei suoni che prevede altri incontri musicali a ottobre e il varo di un concorso per tutte le scuole della regione, "Adotta un canto, scopri una tradizione", oltre che l'avvio della costituzione dell'Archivio Sonoro Arberesh.
Il 14 agosto altra colonna portante delle tradizioni musicali italiane come è la Nuova Compagnia di Canto Popolare, il gruppo più longevo della scena musicale italiana e il più conosciuto al mondo che presenterà un'ampia selezione del suo sterminato patrimonio in quella lingua, il napoletano, che sarebbe riduttivo intendere soltanto come dialetto: e non a caso anche la Nuova Compagnia di Canto Popolare con il suo ultimo album ha vinto la Targa Tenco come Miglior Album in "dialetto e lingue minoritarie". Sul palco, un ensemble di straordinari musicisti, guidati ancora dalla carismatica figura di Fausta Vetere, autentica signora del canto in Italia, che incanterà anche il pubblico di San Costantino Albanese
edizione digitale
Autorizzazione Tribunale di Campobasso n. 18/10 del 25/08/2010. Direttore responsabile: Antonio Blasotta. Luogo di pubblicazione: Campobasso. Mail: redazione@ilnuovomolise.it Tel. 392.9700990