La vertenza
30.05.2025 - 14:46
L'esito del processo potrebbe avere ripercussioni importanti nella tutela dei diritti dei lavoratori coinvolti e per la gestione delle crisi industriali nel settore.
E' fissata per il 24 giugno la prima udienza del ricorso da parte di 30 ex dipendenti dello stabilimento Vibac di Termoli contro il licenziamento collettivo subìto a gennaio scorso. I lavoratori, sostenuti dalla Filctem-Cgil, contestano davanti al giudice del lavoro di Vercelli, la legittimità della procedura di licenziamento, ritenendo che siano stati violati i criteri di equità e trasparenza previsti dalla legge. La vicenda si inserisce in un contesto di tensioni sindacali con la Filctem Cgil che ha deciso di non firmare l'accordo sui licenziamenti collettivi, sottolineando la "mancanza di un piano industriale credibile da parte dell'azienda e l'uso improprio degli ammortizzatori sociali". L'esito del processo potrebbe avere ripercussioni importanti nella tutela dei diritti dei lavoratori coinvolti e per la gestione delle crisi industriali nel settore. L'avvocato Pietro D'Adamo e Mauro Plescia dichiarano. "I lavoratori con la loro costituzione in giudizio chiedono in via riconvenzionale la illegittimità del licenziamento avendo la stessa azienda promosso un ricorso al Tribunale di Vercelli per ottenere la legittimità del licenziamento". (ANSA)
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