Il fatto di cronaca
22.10.2025 - 14:45
Antonia Ocone, 16 anni, unica superstite della strage familiare di Paupisi, in provincia di Benevento, lo scorso 30 ottobre fu colpita dal padre con una grossa pietra mentre dormiva: è l'unica a essere sopravvissuta tra le persone presenti in casa. Salvatore Ocone, 58 anni, ora rinchiuso nel carcere di Benevento, ha ucciso la madre della ragazza e il fratello minore quindicenne.
Così come aveva già fatto nei giorni scorsi nel carcere di Campobasso, a Benevento Salvatore Ocone, autore della strage familiare di Paupisi, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Nel carcere di Capodimonte l'uomo è comparso davanti al giudice per le indagini preliminari che ha firmato la nuova ordinanza di custodia in carcere nei suoi confronti dopo il passaggio di competenze da Campobasso a Benevento. Ocone anche stamattina era assistito dal suo legale, l'avvocato campobassano Giovanni Santoro. Da quando è stato trasferito dal Molise alla Campania, sabato scorso, l'uomo che ha ucciso la moglie e il figlio lo scorso 30 settembre, non è più in regime di isolamento ma condivide la cella con un altro detenuto.
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